La strada non presa
“Due strade divergevano in un bosco d’autunno e dispiaciuto di non poterle percorrere entrambe, essendo un solo viaggiatore, a lungo indugiai fissandone una, più lontano che potevo fin dove si perdeva tra i cespugli.
Poi presi l’altra, che era buona ugualmente e aveva forse l’aspetto migliore perché era erbosa e meno calpestata sebbene il passaggio le avesse rese quasi uguali.
Ed entrambe quella mattina erano ricoperte di foglie che nessun passo aveva annerito oh, mi riservai la prima per un altro giorno anche se, sapendo che una strada conduce verso un’altra, dubitavo che sarei mai tornato indietro.
Lo racconterò con un sospiro da qualche parte tra molti anni: due strade divergevano in un bosco ed io – io presi la meno battuta, e questo ha fatto tutta la differenza”.
Robert Lee Frost
Tra l’ormai e il non ancora
La vita è imprevedibile e piena di possibilità, ha molta più fantasia di quanta ne abbiamo noi stessi. Tra quel che è stato e quel che deve ancora succedere, c’è questo istante, quello delle possibilità, in cui molto può ancora essere cambiato.
Il futuro non è meccanicamente determinato dal passato e può essere inventato a partire da ora, da questo tempo zero, ma a patto di guardare con verità il mondo. E’ necessario, perciò, scostare il velo di Maia dal nostro sguardo, dubitare di quel che si sa, di quel che si crede di sapere ed esprimere pensieri liberi dal preconcetto e che questa ragione, inevitabilmente, ci discosteranno da gran parte degli altri esseri umani. Dire: “Ormai… ” immaginando che sia troppo tardi per avere un passato radioso e giustificare così la scelta dell’inazione è molto comodo, perché ci mette al riparo dalla fatica di tentare strade nuove e, magari fallire. Ma la scelta della via più battura ha un prezzo: è il tradimento di noi stessi.
Nascondere la verità delle cose a noi stessi può essere comodo, ma è vivere da morti prima del tempo. Questa verità e le conseguenze che ne discendono sono le “considerazioni inattuali” che possono obbligarci a vivere soprattutto con la compagnia di noi stessi e può essere difficile. Ma non deve essere facile, deve valerne la pena.